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LUNEDI’ 30-4-2018 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”MANCANO POCHE ORE AL 1° MAGGIO FESTA DEL LAVORO! DOPO UNA RIGENERANTE NUOTATA A PAUSA PRANZO E I TANTI IMPEGNI QUOTIDIANI…DIAMOCI LA MANO. PERCHE’ TRASCORREREMO LA NOSTRA GIORNATA DI FESTA RIPOSANDO IN LETIZIA.”


LUNEDI' 30-4-2018
Mio caro amico…
siamo nel cuore del primo “ponte” di Primavera. 
Domani è il 1° maggio…e questa festività è una splendida occasione per riposarci un pochino di piu’ e affrontare con tante energie fresche i prossimi impegni. 
Domani...festeggeremo in assoluta letizia…
e cosa c’è di meglio di un grande giaciglio morbido per ritemprare i nostri corpicini? 
Adoro nei giorni di vacanza rimanere a lungo tra i cuscinoni del grande lettone abbracciata stretta stretta a quel Dio che tanto amo e che di nome fa Morfeo! :-)
Sapevi che già ai tempi dei tempi…si prese cura del nostro riposo nientemeno che l’antico Egitto? 
E' già...il primo letto fu’ disegnato migliaia di anni fa dagli antichi egizi…ma la cosa sorprendente è che la sua forma è rimasta immutata da allora. 
Domani…primo maggio consacrero’ anche io la Festa dei Lavoratori con una sana giornata di riposo…ma oggi…
la mia pausa pranzo...l’ho dedicata a sorella acqua…cosi’ ho nuotato la mia solita oretta tra le ondine tiepide della piscina interna...
al paesello che tanto amo. :-)
E...mentre il mio faccino spuntava nel bel giardino...
pensavo che è importante ascoltare i messaggi che il nostro corpicino ci invia.
Pertanto...
anche dopo aver praticato il nostro sport preferito…
un istante di stanchezza...può essere una ottima ragione per rallentare il ritmo di ogni giorno e a volte...scegliere il riposo è l'autentica panacea...indispensabile anche per le nostre anime. :-)
Amico mio…quando siamo molto stanchi…
un tuffo nel nostro lettone è la giusta ricompensa a tutti gli sforzi. 
Il 1° maggio…è una festività universale forgiata da una tradizione che ci unisce a filo doppio anche a coloro i quali abitano nei luoghi sperduti. 
Non solo! Ma ci ricorda anche una importante conquista! :-)
Proprio alla fine dell’ 800...il governo americano fissò in 8 ore al giorno  l’orario per ogni individuo alle prese con le molteplici attività lavorative. 
Questa è una legge provvidenziale che ci ha concesso migliori condizioni di vita. 
La conquista è frutto di un’importante risultato di anni e anni di lotte…pertanto oggi è possibile dividere idealmente  la propria esistenza in questo modo:
“8 ore di lavoro…8 di riposo e 8 ore da dedicare allo studio senza dimenticare di praticare sport”. :-)
Proprio  come cantavano le mondine tanti anni fa…le mitiche otto ore di occupazione lavorativa sono rimaste una pietra miliare nella storia dell’uomo…
fai conto...
una di quelle conquiste che dovrebbero essere incise a caratteri di fuoco sulle pagine dei libri di storia. 
Pensa che in tempi non troppo lontani…gli operai si davano da fare tutto il santo giorno e staccavano soltanto nelle ore notturne per riposare tre o quattro ore soltanto.
E se ci pensi amico mio…era dannatamente inumano occuparsi quasi l’intera giornata di attività pesanti senza neppure il tempo di scambiare una parola con qualcuno o men che meno...leggere una pagina del proprio libro preferito! :-)
Quelli erano tempi in cui le condizioni degli operai erano davvero inconcepibili. 
Le fabbriche...nell’ottocento erano ambientacci rumorosi…sporchi e poco illuminati. 
Mi stupisco ancora oggi se penso a quei poveretti a cui non rimaneva altro che annegare la loro disperazione a suon di whisky...seduti al banco di una bettola. 
Le condizioni tremende di allora…sono state descritte in decine di storie narrate e in questa occasione…vorrei ricordare un famosissimo romanzo inglese amato in tutto il mondo dal titolo:
“La Cittadella” di Archibald Cronin che prese spunto da una storia vera. 
Il dottor Manson appena laureato...si troverà a combattere come un eroe per migliorare le condizioni di lavoro dei minatori :-)Sovente…le conquiste sociali sono il  frutto meraviglioso di dure lotte... 
orribilmente ostiche.Ora…
vorrei scrivere in calce sulla mia pagina bianca...alcune riflessioni su questa importantissima giornata di festa. 
Pochissimi anni fa…il 1° maggio tutte le città italiane erano attraversate da immensi cortei di persone che portavano nel cuore idee che parevano sogni impossibili. 
Il pensiero...mi conduce per l’occasione…
al grandissimo Lucio Dalla e a Francesco de Gregori...durante il Concerto del 1° Maggio! Da qualche anno…la giornata  dei lavoratori è tornata alle sue origini. 
E…tra un bagno di sole e un temporale…tutti quanti festeggeremo a modo nostro. Naturalmente…la musica non dovrebbe mai mancare. 
Tuttavia…il grave problema della crisi economica che ha fatto diventare tutti molto più poveri...rimane assillante come uno spettro. 
Io non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…
e oggi mi sento vicina soltanto a coloro i quali hanno perso il lavoro. 
E' pur vero...che in molte pie esistenze si nasconde il mitico Otello Celletti che in questo film è interpretato dall'insuperabile Alberto Sordi. 
Il poveretto…dopo anni di combattuta guerra veniva ahimè ricompensato con un durissimo lavoro da facchino ai mercati generali.
Queste scene…ci riportano in quella Italia degli anni 60...allorquando chi non trovava lavoro cercava fortuna all’estero. 
Identica strada ostile che oggi percorrono moltissimi laureati in cerca di un impiego che qui da noi gli viene negato. 
Pensa amico mio…oggi molti ragazzi laureati con il massimo dei voti e sovente con una brillante carriera di ricercatori alle spalle... debbono accontentarsi di lavoretti precari e malpagati. 
Proprio per sfuggire a questa umiliante situazione...scelgono loro malgrado di trasferirsi all’estero come facevano tanti anni fa i nostri emigranti.I Del resto...i giovani che si trasferiscono per qualche anno all’estero in cerca di lavoro sono ormai un vero esercito. Bhè…certo! Dovranno affrontare qualche sacrificio...ma impareranno alla perfezione una lingua straniera e conosceranno un mondo tutto nuovo da scoprire e amare.
Il mio augurio...va anche a questi ragazzi che cercano all’estero quel lavoro qualificato che non trovano in Italia. 
Lo so…percorrono una strada difficile e gremita di insidie…ma proprio grazie anche al loro impegno...prestissimo il sogno di vivere in una Europa unita diventerà una splendida realtà. :-)
Ora…assieme a te amico mio…
vorrei alzare i calici per brindare a questa splendida festa di Primavera. :-)
Viva il 1° maggio.
PRO VERCELLI 1 PARMA 0


Sabato pomeriggio scorso…
il nostro Parma ha incontrato in trasferta la formazione del Pro Vercelli (fanalino di coda della serie B.) 
Purtroppo…il nostro Squadrone ha dovuto giocare privo di alcuni titolari infortunati e ahimè i rincalzi…
non sono riusciti a contenere gli attacchi continui del Pro Vercelli che all’inizio del secondo tempo è passato in vantaggio con un tiro dell’attaccante Luca Castiglia. 
Nei minuti successivi...i ragazzi di mister Gianluca Grassadonia si sono chiusi nella propria meta' campo per difendere il vantaggio conseguito.
Poi…il nostro Parma...
sabato 5 maggio...
andrà in trasferta a Cesena. 
I ragazzi di mister D’Aversa…dovranno assolutamente vincere queste partite per conquistare il secondo posto in classifica e la promozione diretta in A.
E come sempre! :-)
Grande Parma…

Facci sognare! :-)