lunedì

LUNEDI' 5-2-2018 AMICO MIO E' IL POST DI OGGI TITOLO:"ANCORA NESSUNA NOTIZIA SU DOVE POSSA ESSERE FINITO IL QUADRO DI GIORGIO DE CHIRICO DAL TITOLO -COMPOSIZIONE CON AUTORITRATTO”- I CITTADINI FRANCESI E GLI APPASSIONATI DI TUTTO IL MONDO CHIEDONO A GRAN VOCE MAGGIORE SICUREZZA PER LE OPERE D’ARTE ESPOSTE AL PUBBLICO"

LUNEDI’
Mio caro amico…
TITOLO"L'ORA BLU 100X120"
Un paio di mesi fa...
la notizia del furto avvenuto nella cittadina francese di Beziers ha lasciato nello sconforto tutti gli appassionati di arte moderna. 
Questo episordio delittuoso...
e' ancora avvolto nel mistero :-(
Dal salone di rappresentanza del miglior albergo di quella città è stato rubato un dipinto dal valore inestimabile. 
L’opera è del grandissimo Giorgio De Chirico. 
La creò nel 1926 e l’ha intitolata così:“Composizione con Autoritratto” 
Che dire! Come potrai osservare è uno splendido esempio di pittura metafisica dei primi del novecento.Il quadro straordinario…
era stato dato in prestito dal museo cittadino  ed era temporaneamente esposto nella sala principale  dell’Hotel Fabrégat
La splendida opera…faceva parte della collezione:“Jean Moulin” di proprietà del Municipio di Beziers. http://www.ville-beziers.fr/vivre-a-beziers/loisirs-et-sports/musees/le-musee-des-beaux-arts-hotel-fabregat/
Il prezioso dipinto...
è stato sottratto da un esperto ladro che in quattro e quattro otto ha agito separando  con una lama affilatissima la preziosissima tela  dalla cornice.
Così…dopo aver staccato la meravigliosa rarità l’ha arrotolata per benino e se l’è messa sotto il braccio un pò come fanno i francesi con la baguette. 
E’ inutile dire che un minutino dopo è uscito dall’albergo con il passo da professionista mescolandosi tra il vespaio dei clienti. 
Immagino lo sconforto provato  dal curatore della collezione Jean Moulin  che si è visto sottrarre il quadro in questo modo così elementare. 
Tuttavia...la tecnica utilizzata da questo autentico Arsenio Lupin è già stata collaudata anni fa. 
Pensa che anche  la Gioconda di Leonardo da Vinci è stata rubata nel lontano 1911 con lo stesso stratagemma del restauratore  Vincenzo Peruggia. 
Questo collegamento mi fa riflettere. Forse…l’ignoto ladro non è un vero e proprio delinquente che ha agito su commissione. 
E dunque mi chiedo:
”E se fosse un emulo di Vincenzo Peruggia…innamorato dell’idea di riportare in Patria il capolavoro di De Chirico come tanti anni prima aveva fatto il suo collega Peruggia? 
La mia ipotesi è suggestiva…ma a onor del vero Giorgio De Chirico era amatissimo dai suoi numerosissimi fans per i quali aveva sempre avuto un gesto cortese. 
Qualche anno fa…mi è stato raccontato un intrigante aneddoto ed è questo. 
Protagonista della storia assieme a De Chirico fu Vincenzo La Placa un fotografo siciliano squattrinato diventato oggi un agiato commerciante. 
Negli anni cinquanta...all’epoca della dolce vita…questo umilissimo ragazzo...
si guadagnava da vivere passeggiando ogni sera per via Veneto con la sua fida macchina fotografica sperando di immortalare uno dei tanti volti noti per poi venderne il ritratto all’agenzia americana United Press…
un pò come succedeva a uno dei protagonisti dell’indimenticabile film “Vacanze Romane”!E pensa! Questo “Paparazzo” aveva iniziato a seguire anche colui che considerava il suo mito…nonchè il grande Giorgio De Chirico. 
Era cordialissimo con lui il suo pittore preferito tanto che lo aveva preso in simpatia. 
E dai oggi e dai domani…come di abitudine tutte le mattine…il nostro artista Giorgio entrava al Caffè de Paris seguito a discreta distanza…
ma con tutta l’ammirazione possibile da colui che venne battezzato dal pittore con l’appellativo di "fotoreporter". Oramai…l’amabile confidenza scaturiva genuina e sincera per entrambi. Tanto che una volta…successe un episodio che coronò ancor di più l’affetto tra i due.
E’ si perché…seduti a un tavolino…il Maestro con sorriso gentile gli disse:
“Trova un foglio di carta bianco così io ti preparo un disegno che ti regalerò e tu andrai a venderlo per guadagnarti la giornata!" :-)
Il destino a volte riserva piacevolissime sorprese…così il fotoreporter usci’ dal “bar della dolce vita” con una cartellina sotto il braccio di inestimabile valore :-)
Mi sembra di vederlo…mentre rigira mille volte tra le mani quel capolavoro con eterna riconoscenza. 
Ma tornando con i piedi per terra…questo ultimo furto audacissimo pone il solito interrogativo:”Che fine fanno le opere rubate?” 
E’ inutile dirti che quasi sempre scompaiono dalla circolazione per anni perché soltanto qualcuna viene restituita dal furfante pentito. 
E’ altrettanto vero che per un ladro è quasi impossibile vendere un’opera d’arte trafugata. Esistono in tutta Italia nuclei specializzati nel riconoscere e recuperare opere d’arte rubate. 
Si tratta di militari espertissimi che hanno seguito corsi speciali proprio per essere in grado di riconoscere al primo sguardo un dipinto rubato per poi recuperarlo...
un po' come hanno fatto a Venezia sotto la guida del sovraintendente al polo museale veneziano con questo magnifico dipinto di Francesco Guardi dal titolo:“il Rio dei Mendicanti” sottratto nel 1986.Amico mio…vorrei ricordarti che qualche volta un’opera rubata scompare nel nulla perché  viene ahimè distrutta dal suo ladro! 
E se ci pensi amico mio...è una fine indegna.
Quasi certamente è accaduto lo stesso anche ad un opera di Caravaggio trafugata in Sicilia nel 1969 e mai più ritrovata. Si tratta della “Natività con i santi Lorenzo e Francesco”. http://www.corriere.it/cronache/15_dicembre_09/operazione-caravaggio-opera-trafugata-mafia-torna-splendere-palermo-versione-digitale-a6e9c412-9e68-11e5-a090-5b8c3aeb1ca0.shtmlSembra che un pentito di mafia…abbia raccontato che quella tela di rarissimo valore era stata nascosta in un baule…
sottoterra e pertanto irrimediabilmente rovinata dall’umidità della campagna.E’ pur vero che qualche volta…il ladro di opere d’arte è anche un sentimentale. 
Nel suddetto caso…dopo il furto si pente arrivando anche a compiere un gesto estremo in tutta la sua drammaticità. 
E’ accaduto a Venezia tanti anni fa…allorquando un ragazzo veneziano scoperto e denunciato a piede libero per il furto di una tela di Giovambattista Tiepolo...
sottratta impunemente a una chiesa…non ha retto al rimorso e si è tolto la vita.
Come avrai capito…mio adorato compagno di viaggio…il mondo dei furti di opere d’arte è una realtà molto complessa...
dove  si sfidano di continuo “guardie e ladri” che sono anche raffinati cultori di Storia dell’Arte. Proprio in questo particolarissimo universo…capita di trovare anche nomi noti. E’ il caso di Roberto Bettega…
proprio lui...il campione juventino salito all’onore delle cronache perché aveva acquistato involontariamente un’opera di Marc Chagal  che poi si scopri’ rubata.
Mio caro amico…da anni dipingo i miei quadri ai quali sono particolarmente affezionata e proprio per il legame  inossidabile che mi lega a  loro...
(e anche per un discorso di sicurezza...) ho deciso di non  prestarli piu’ a chi desidera esibirli nel suo locale.  
Nelle fotine...erano pronti per essere spediti a Saint Tropez.
Credo che i quadri...debbano essere esposti in pubblico soltanto sigillati tra i muri delle gallerie d’arte!:-)
San Valentino è  ormai vicino e sono certa…che chi ha sottratto il bellissimo quadro di De Chirico usando tanta attenzione per non danneggiare nulla…sia un vero gentiluomo.  
Pertanto...confido in un miracolo!
Durante questi magici momenti che precedono la festa degli innamorati...
che in questo momento stia guardando il suo clamoroso bottino con la segreta intenzione di farlo ritrovare “casualmente” nei prossimi giorni.
Con questa speranza romantica...
ti auguro una magnifica settimana con un bacio! :-) 
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BRESCIA 2 PARMA 0



Abbiamo assistito...

a un sabato pomeriggio di passione per il nostro amato Parma che purtroppo è stato battuto dal Brescia per 2 gol ad 1. 


Questa ennesima sconfitta…

ha deluso ancora una volta le centinaia di tifosi gialloblu’ che hanno seguito in trasferta la squadra del cuore.

Dagli spalti e anche in curva...
hanno riscontrato una partita disputata in maniera rinunciataria con schemi  di gioco sbagliati e confusi. 
Adesso…il nostro squadrone è quinto in classifica e a ben dieci punti dalla capolista Frosinone. 
La promozione in A è ancora alla portata dei nostri Gladiatori che…ne sono certa…si impegneranno al massimo per raggiungere questo traguardo!
Domenica prossima alle 15…il Parma incontrerà sul campo del nostro stadio Ennio Tardini il Perugia…
squadra di mezza classifica da battere assolutamente per riprendere la corsa verso la promozione! :-)
Come sempre…
si alza il mio augurio al cielo!
Grande Parma! :-)
Facci sognare!:-)